L’alpeggio è il luogo dove, durante la transumanza estiva ( l’inarpa ) ,diversi gruppi di bovine si riuniscono in un’unica mandria. Qui vi restano per circa tre mesi , questo arco di tempo rappresenta una fase molto importante della vita contadina ,quella vissuta fra i pascoli di alta montagna. Abbiamo scelto di presentarVi l’alpeggio Grimondet, e se lo vorrete vi potremmo accompagnare con la nostra jeep per trascorrere una giornata della quale avrete sentito parlare nei racconti dei vostri nonni. Il gestore dell’ alpeggio è una persona speciale di nome Gildo, lui ha scelto alla vita di fabbrica quella a stretto contatto con la natura e l’amore per gli animali, la sua è una vita fatta di cose semplici e del sapersi accontentare. Arrivati a Grimondet, dopo aver seguito la strada sterrata immersa nel bosco che sale da Pila ( indicata come 23B ), ed aver incontrato la sorgente d’acqua di Liautaysaz ( 15 minuti in Jepp, 40 minuti a piedi ), si ha l’impressione di essere arrivati in un angolo di paradiso…. una vista a 360° dal Monte Bianco fino al Rosa, la città di Aosta silenziosa ai nostri piedi, il suono delle campane delle mucche, una capretta che affettuosa ci viene incontro per ricevere un pezzo di pane, o un biscotto, e ……….. Sandro, sarà felice di mostrarci come il latte viene trasformato in fontina e come si ricava il pregiato burro, il deposito dei formaggi ( la crotta ), lascia tutti con l’ acquolina in bocca, ogniuno potrà provare la mungitura per assaggiare il latte ancora completo di tutte le sue proprietà. I racconti di Gildo narranti del salvataggio di un’ aquila a mani nude o dell’amore per le “batailles de reines” sarà lui di persona a farveli…..Tra le feste popolari della Valle d‘Aosta che richiamano una grande partecipazione di pubblico, non solo regionale, è la “Bataille de Reines“, in cui le “Reines” (Regine) sono le mucche che, con la loro produzione di latte, già anticamente costituivano l‘asse portante dell‘economia agricola. La manifestazione, che risale a secoli fa, secondo alcuni addirittura al 1600, ha ricorrenza annuale e il suo programma prevede una ventina di eliminatorie in vari punti della Valle ( in primavera, estate e in autunno) e una finale che si svolge ogni anno all‘Arena Croix Noire di Aosta. Si tratta di vere e proprie “sfide” organizzate dagli allevatori con intenti per così dire “agonistici” ed erano incrementate, allora come oggi, è importante dirlo, nell‘ottica di un miglioramento della razza, di un incoraggiamento all‘agricoltura, del culto delle tradizioni, del folklore e del turismo.
Si tratta di battaglie incruente ed istintive per le vacche il cui scopo è quello di stabilire una gerarchia nel gruppo eleggendo, in maniera naturale, la “regina“.
Aosta 03 dicembre 2011- ansa ALIMENTARE: E’ DI SANDRO BONIN MIGLIOR FONTINA ALPEGGIO
Il vincitore del concorso dedicato alla produzione estiva delle fontine del 2011 è un giovane produttore, Sandro Bonin. Nell’alpeggio Grimondet, a Gressan, assieme alla sua famiglia, produce le fontine che hanno conquistato la giuria di tecnici e degustatori, ma anche di produttori, ristoratori, albergatori, allevatori, commercianti, e in generale esperti del settore. “Siamo una piccola realtà, abbiamo una sessantina di capi in proprietà, e in estate abbiamo un alpeggio da circa 130 bovine, una sessantina delle quali soltanto da latte” racconta il premiato. “Abbiamo un alpeggio relativamente basso, quindi non ci spostiamo durante l’estate. Quest’anno ha piovuto molto, l’erba perciò era di eccellente qualità, molto fresca, e ciò ha influito sicuramente sulla qualità del latte”.